Ciao Lisa
confermo quanto tu dici, avere il diabete ID è una "rottura" continua, ma sappia una cosa, oggi come oggi possiamo ancora vivere (prima della scoperta dell'insulina la nostra vita sarebbe terminata in massimo 5 anni, tempo nel quale ci saremmo lentamente "consumati" non riuscendo ad assimilare nulla)... grazie alle varie somministrazioni d'insulina, e credo questo sia già positivo.
Vero è che non è per nulla facile tenere le glicemie all'interno dei valori normali, viste le mille e più variabili che possono influire con questi numeri. Oltretutto, almeno fino ad ora, non si può parlare di guarigione, quindi uno sa che potrebbe portarselo avanti PER SEMPRE e sono proprio queste parole a fare più "male"! Non si vede una fine, non si percepisce la benchè minima possibilità di poter dire: "Dai, resisti! E' solo fino a ..." ... no, la cura e tutto quanto deve proseguire per sempre, e spesso ci si sente stanchi e poco portati a seguire, a PRO-seguire!
Sono 26 anni che lotto con glicemie "impazzite", che armeggio con aghi (ho cominciato con le siringhe) e strisce di vario genere, quindi so bene cosa significa!!! ;D
Però, quello che nelle tue parole mi lascia "interdetta" e che tu non abbia potuto partecipare a gite o quant'altro, a causa di questa malattia. Io non ho mai fatto a meno delle gite e delle vacanze con la scuola e solo per dartene esempio, sappi che nel 1985 (in terza liceo) sono stata 3 mesi in Germania (tutta l'estate) a studiare la lingua. Altrettanto ho fatto nel 1986 (in Inghilterra) portando sempre con me tutto il necessario: siringhette, insulina, zucchero ecc. ecc. Insomma, il diabete NON può essere la causa per cui uno non va in vacanza... !!! Quindi "ribellati" a quest'imposizione!! Ma il tuo diabetologo, non l'ha specificato ai tuoi genitori?
Francesca
PS: al sito che ti indico sotto trovi, tra l'altro, molte esperienze di nostri "colleghi"!!!